Francesco Musante, nato a Genova nel 1950, è un rinomato artista liguro. Dopo il diploma al Liceo Artistico di Genova e alla sezione distaccata Albertina di Belle Arti di Torino, Musante si iscrive alla Facoltà di Filosofia di Genova e frequenta corsi di pittura presso l'Accademia di Belle Arti di Carrara durante gli anni Settanta, un periodo caratterizzato dalla contestazione studentesca.
Le sue prime opere, datate dal 1967, sono principalmente esperimenti astratti su grandi superfici colorate.
Dal 1968 inizia a esporre le sue opere in mostre collettive e concorsi, influenzato dalla Pop Art e dai Combine Paintings di Rauschenberg. Nel 1971 decide di dedicarsi a tempo pieno all'arte, diventando pittore, scultore e ceramista.
Dopo il matrimonio con Sandra, Musante si trasferisce a La Spezia, dove tiene la sua prima mostra personale nel 1973.
Da quel momento, inizia a esporre regolarmente e a ricevere riconoscimenti come incisore. Negli anni Settanta frequenta la Galleria Sperone a Torino e conosce artisti dell'Arte Povera come Penone.
Nel 1975, Musante cambia rotta dedicandosi alla pittura figurativa, ispirato da Klimt e dalla Secessione Viennese.
Questo tema sarà al centro della sua produzione artistica per circa dieci anni, utilizzando varie tecniche e supporti, esponendo in varie città italiane e anche all'estero, come a Odessa (URSS).
Negli anni successivi, Musante sviluppa un interesse per l'illustrazione di libri di racconti e favole. Ha tenuto oltre 400 mostre personali in Italia e ha partecipato a numerose mostre collettive internazionali. Ha collaborato anche con la televisione, contribuendo alla realizzazione dello spettacolo televisivo Zelig 2007.
Recentemente, Musante è stato impegnato nella progettazione di una casa scultura di 100 mq per Telecom Italia, un'installazione itinerante che sarà esposta in varie città italiane a partire dall'estate.