
Giovanni La Cognata (Comiso, 1954) si forma presso l’Istituto d’Arte della sua città e, sin dagli esordi, si dedica alla pittura. Dopo la prima collettiva del 1978 e la personale del 1980, inizia con il ritratto per poi rivolgere la propria ricerca al paesaggio, che diventerà elemento centrale della sua poetica.
Negli anni Ottanta si trasferisce a Milano, dove trova nuove opportunità di confronto con critici e gallerie: nel 1985 è presentato dalla Galleria Cafiso all’Arte Fiera di Bologna, nel 1988 espone alla Galleria delle Ore e nel 1989 partecipa a collettive alla Galleria Mara Coccia di Roma e alla Galleria La Polena di Genova.
Dopo circa un decennio, sceglie di rientrare in Sicilia, riscoprendo nella luce mediterranea la sua più autentica ispirazione. Le tele si accendono allora di cromatismi vibranti: gli azzurri abbaglianti dei cieli, i gialli intensi dei campi estivi, i verdi brillanti della primavera. Parallelamente realizza anche opere figurative, in cui la ricerca sulla luce si intreccia con l’energia espressiva dei ritratti.
Negli anni Novanta espone con lo Studio Nuova Figurazione di Ragusa e nel 1994 Marco Goldin cura a Palazzo Sarcinelli la sua prima antologica (1981-1993), cui seguono la partecipazione alla mostra itinerante Venti pittori in Italia e una personale alla Galleria Forni di Bologna (1996). Prende parte inoltre a importanti rassegne come Pittura: il sentimento e la forma (Treviso, Catania, 1996-1997).
Una nuova fase si apre nel 1999, con il tema del paesaggio urbano, in cui i palazzi barocchi di Comiso e le vie antiche diventano occasione per esaltare giochi di luce e ombra. In questi anni espone a Palazzo Mormino (Donnafugata, 1999), alla Albemarle Gallery di Londra e alla Galerie Prom di Monaco di Baviera (2000).
Dal 2001 partecipa a numerose collettive istituzionali, tra cui la mostra del 2004 alla Galleria d’Arte Moderna di Catania con gli artisti del Gruppo di Scicli. Nello stesso anno espone a Lo sguardo italiano – ventidue artisti per Bufalino (Comiso), mentre nel 2005 prende parte a Il paesaggio italiano contemporaneo (Palazzo Ducale, Gubbio) e alla rassegna Sicilia allo Studio Forni di Milano, insieme a Giovanni Iudice e Girolamo Ciulla.
Oggi vive e lavora a Comiso, portando avanti una ricerca pittorica incentrata sulla luce, sul colore e sulla memoria visiva dei luoghi.

"04"
80x100cm
Olio su tela
Opera Unica