Ennio Calabria, nato il 7 marzo 1937 a Tripoli, è stato un eminente pittore esponente del figurativismo europeo. La sua vita artistica è stata plasmata dai suoi anni trascorsi a Roma, dove ha coltivato la sua passione per l'arte fin dalla giovane età, conseguendo la maturità artistica e affinando le sue abilità presso l'Accademia di Belle Arti.
Il suo talento eccezionale è emerso già nella sua prima mostra personale nel 1958, tenutasi presso la galleria "La Feluca" di Roma, dove ha attirato l'attenzione critica e ha segnato l'inizio di una carriera artistica brillante. Calabria è stato rapidamente riconosciuto come uno dei pittori più significativi della sua generazione, che fiorì tra il 1950 e il 1960.
La sua pittura è stata caratterizzata da una profonda immersione nel contesto storico e sociale della sua epoca. Oltre a essere rivolta al sociale, la sua arte era intrinsecamente autobiografica, riflettendo le sue esperienze personali e le osservazioni della società circostante.
Nel 1963, Calabria è stato uno dei membri fondatori del gruppo "Il pro e il contro", insieme ad altri pittori illustri come Attardi, Farulli, Gianquinto, Guccione e Vespignani, oltre a importanti critici dell'arte come Del Guercio, Micacchi e Morosini. Questo gruppo è stato un punto di riferimento cruciale per le nuove ricerche figurative in Italia durante il periodo del mercato informale, contribuendo alla vivace scena artistica del tempo.
La carriera di Ennio Calabria è stata caratterizzata da una continua sperimentazione e innovazione, e il suo impatto duraturo sull'arte figurativa europea è testimoniato dalle numerose mostre e riconoscimenti che ha ricevuto nel corso degli anni. La sua eredità artistica continua a ispirare e influenzare generazioni successive di artisti, lasciando un'impronta indelebile nel panorama dell'arte contemporanea.