La First Art Gallery di Siracusa è orgogliosa di presentare "Beslan," una mostra dedicata all'opera del celebre artista Wolfango Intelisano, noto come TELIS. Questa esposizione, tenutasi nel 2006, celebra l'eccezionale contributo di Telis al panorama artistico contemporaneo.
Nato a Siracusa, TELIS è stato un artista poliedrico e influente, la cui carriera si è contraddistinta per una profonda riflessione sulla condizione umana e le dinamiche della società moderna. La sua passione per l'arte lo ha portato a insegnare presso l'ISA e l'Accademia di Belle Arti "Mario Minniti" di Siracusa, dove ha ispirato e formato numerose generazioni di artisti.
TELIS ha ricevuto riconoscimenti prestigiosi come il Premio Città a Termini Imerese nel 1963 e il Premio Ortigia a Siracusa nel 1968. Le sue opere sono state esposte in mostre internazionali, come "Arte Italiana nel mondo" a Torino nel 1970 e le nuove ricerche dell'ultima generazione artistica italiana a Zagabria nel 1988, evidenziando la portata globale del suo lavoro.
La critica ha sempre considerato TELIS un artista che ha posto l'uomo al centro della sua opera, rappresentando la sua lotta contro i falsi totem della società contemporanea. La sua arte è stata interpretata come una galleria di personaggi sconfitti dall'alienazione della modernità.
Negli anni '80, TELIS ha contribuito alla fondazione di "Tema Celeste" insieme a M. Castello e D. Paparoni, espandendo ulteriormente i confini della sua attività artistica con progetti in Europa e Sud America, tra cui una collaborazione con la Galleria Modern Kunst a Monaco di Baviera nel 1991.
TELIS ha esplorato diversi linguaggi artistici, utilizzando materiali innovativi come carta trattata a zolfo e cera, ferro e marmo. Il ciclo di opere dedicato a Van Gogh è emblematico della sua sensibilità artistica, mentre le sue ricerche sull'Estremo e sulla Sindone riflettono un interesse per il mistero e l'intangibile.
La mostra "Beslan" rappresenta un ulteriore tassello nel ricco percorso artistico di TELIS, mettendo in luce la sua capacità di catturare la sofferenza e la resilienza umana. Le opere esposte riflettono temi di tragica attualità e profonda umanità, offrendo una potente esperienza visiva e intellettuale.