L’attuale viaggio pittorico di Isabella Meloni è il primo appuntamento in galleria finalizzato a scrivere un percorso dello sguardo che si posa su luoghi e cose in forma indiretta. La radice contemporanea del suo lavoro ci è sembrata  e ci appare anche capace di agganciare il passato con il suo patrimonio inalienabile di “sapere”, il cui interesse risiede proprio nell’occasionalità degli incontri iconografici, e dei vari viaggi mentali e reali portati avanti dall’artista. La coerenza indiscutibile di questi lavori sta tutta nello sguardo con cui l’artista ha provato a guardare le cose, le persone, le architetture, le città, durante il lasso di tempo della sua ricerca. Il lavoro di Isabella è un perfetto esempio della capacità di guardare il mondo delle immagini senza incagliarsi nei luoghi comuni dell’arte, senza pretesa di fare opera critica sociale, né di mettere in discussione i presupposti visivi della cultura contemporanea. E’ importante capire che Isabella, per costruire i suoi quadri parte semplicemente da una fotografia, intesa come supporto memoriale, ma tutti i lavori sono dipinti con un’ abilità manuale incredibile addizionata ad una passione intensa per il colore. La sua pittura è precisamente il contrario dell’improvvisazione, è un processo lento della mano che si muove per stratificazione, pur senza esibire spessori di sorta, che vanificherebbero le sue visioni oggettive. Isabella riesce a vincere nell’impresa di guardare e farci guardare le cose, oggetti, luoghi e persone, come se fosse la prima volta di tutto ciò che è visibile, che si fa vedere, di ciò che è percepito dai sensi, in una parola del mondo, di un attimo rubato al fluire della vita, proponendoci l’immagine di “un istante decisivo”, immerso nella normalità, che è stato, e che non è detto che sarà ancora. Le opere di Isabella costruiscono dunque nuovi percorsi nella rappresentazione della realtà, nella percezione del tempo, modificando la sensibilità e la visione del mondo.

Domenica 1° Marzo la First Art Gallery ha ospitato nei suoi locali di Via Augusta 16 a Siracusa la Personale di 
Isabella Meloni dal titolo "Riflessi di Sabbia".
Per l'occasione la Galleria si è mostrata in tutta la sua eleganza, fondendosi  in un grandioso connubio tra le opere dell’artista  e lo spazio espositivo, divenendo così scenario perfetto per l’evento regalando ai moltissimi presenti un'esperienza piacevole, a tratti unica. Ed è proprio quella delle presenze degli ospiti una delle note più positive della giornata. Tanti, tantissimi gli appassionati e collezionisti che hanno partecipato all’appuntamento, dando un segno inconfondibile della partecipazione sensibile all’arte. Un autentico successo dunque, dovuto sicuramente all'appeal che le opere dell'artista veneta esercitano su coloro che osservano le sue opere, opere che lo stesso Emanuele Gangarossa, Art director della First Art Gallery definisce così:  "La pennellata di Isabella è un perfetto esempio della capacità di guardare il mondo delle immagini, senza incagliarsi nei luoghi comuni dell'arte". La mostra ha dato modo ai curiosi dell’arte di apprezare e cogliere il messaggio che l’artista Meloni ha voluto lanciare regalando momenti di poesia e realtà legati da una semplicità inconfondibile. 
Il successo della mostra si deve anche  alla  trentennale esperienza, competenza e  professionalità dello staff della First Art Gallery.
All’ evento "Riflessi sulla sabbia" di Isabella Meloni, seguiranno altre mostre personali e non, di numerosi artisti che la First Art Gallery proporrà nel programma eventi 2009. 

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