Ciro Palladino, nato a Torre del Greco, ha iniziato il suo percorso artistico frequentando l'Istituto Statale d'Arte locale e successivamente il corso di scenografia tenuto dal professor Stefanucci presso l'Accademia di Belle Arti di Napoli.
Nei primi anni della sua carriera, ha esplorato l'Anacronismo, ma nel corso del tempo ha sviluppato una dimensione pittorica personale, concentrando la sua ricerca su un mondo intriso di aspetti misteriosi ed enigmatici.
Le sue opere sono state protagoniste di numerose esposizioni, sia personali che collettive. Nel 1985, una mostra presso il centro d'arredamento contemporaneo "Miceli", presentata dagli architetti Pagliata e Mendini, ha attirato notevole interesse da parte di figure di spicco nel campo del design. Questo evento ha rappresentato un punto di svolta nella sua carriera, aprendo le porte a una collaborazione di oltre dieci anni con il centro di design Falconio di Napoli.
Nel 2005, ha partecipato alla Biennale "Aldo Roncaglia", confermando la sua presenza nel panorama artistico contemporaneo. L'anno successivo, ha tenuto una mostra presso Palazzo Patrizi di Siena e contemporaneamente il Museo Michetti gli ha dedicato una grande personale, sottolineando il riconoscimento della sua opera.
Attualmente, vive e lavora a Torre del Greco, continuando a esplorare e esprimere la sua visione artistica attraverso una gamma di opere che affascinano per la loro profondità e enigmaticità. La sua carriera, caratterizzata da una continua evoluzione, testimonia la sua dedizione all'arte e la sua capacità di coinvolgere il pubblico con la sua peculiare prospettiva creativa.